Cos’è la Chinesiterapia

La chinesiterapia si presenta come un metodo totalmente naturale di trattamento utilizzato nell’ambito della fisioterapia. L’obiettivo è sostanzialmente quello di far recuperare al paziente le funzionalità di un arto o di un’articolazione a causa di una lesione o di una frattura.

Questa speciale cura non è sorta solamente in tempi recenti ma veniva già praticata e e si era diffusa all’epoca degli antichi Greci. La parola deriva infatti dal greco e sta ad indicare precisamente la terapia che usa il movimento.

Principalmente si basa sulla stimolazione del sistema muscolare e nervoso e quindi sui vari meccanismi che interessano la mobilità.

L’intera terapia viene eseguita così in due importanti momenti: con la ginnastica in forma attiva o passiva e il massaggio.

Per quanto riguarda la prima cura, essa consiste in una serie di esercizi inerenti alla ginnastica passiva, ovvero guidata e impostata dal terapista, oppure attiva. Qui al contrario, vengono eseguiti alcuni precisi movimenti senza l’aiuto del terapista con attrezzi, nell’acqua o a corpo libero.

Grazie alla chinesiterapia i muscoli, per mezzo del lavoro fisico, riprenderanno l’elasticità e la forza che un possibile trauma aveva cercato di compromettere.

I risultati di una lenta e graduale ripresa delle funzionalità dell’arto, potranno essere notate solamente se la terapia viene effettuata in modo preciso e scrupoloso. Gli esercizi dovranno infatti essere ripetuti secondo la durata e la frequenza prescritta.

Per quanto riguarda inoltre la chinesiterapia sotto forma di massaggio, il trattamento, eseguito per mano di un terapista, verrà svolto seguendo un principio di base. Partendo dalla zone periferiche del corpo fino ad arrivare verso il cuore, si darà vita a diverse tipologie di massaggio, che comprendono la pressione, frizione, vibrazione, impastamento e percussione.

L’intera procedura permetterà di stimolare le terminazioni nervose con particolare benefici per il tono muscolare, la circolazione sanguigna ed infine l’alleviamento dei dolori.

Tramite la chinesiterapia e la riabilitazione, rispettando modalità e tempi, si potranno ottenere dei risultati di guarigione senza effetti collaterali.

Per cosa è utile la chinesiterapia

L’obiettivo principale della chinesiterapia è quello di poter facilitare nel giro di poco tempo, il recupero del funzionamento articolare.
Questa disciplina è indicata così soprattutto per coloro che sono rimasti fermi per alcune settimane o mesi a causa di un intervento delicato oppure hanno subito un trauma.

Un tutore o un gesso possono infatti far perdere elasticità e vigore ai tessuti. Il terapista in tali circostanza mobilizza le articolazioni coinvolte nella limitazione cercando di far riacquistare al paziente la mobilità. Il lavoro ovviamente dovrà essere graduale e non forzato.

La chinesiterapia e il suo trattamento dovrà inoltre venire accompagnato da un terapista esperto, che in primis vada ad individuare gli esercizi e i movimenti più adatti alla patologia presentata dal paziente.

Allo stesso tempo è importante rispettare i tempi di guarigione andando a lavorare sotto la soglia del dolore, soprattutto nel primo periodo, con dei movimenti minimi.

In seguito si potrà impostare un programma più preciso a livello riabilitativo in cui saranno associate anche le mobilizzazioni attive e passive.

Nella maggior parte dei casi le sedute di chinesiterapia prevedono una durata di un’ora ma l’orario potrebbe variare in relazione al programma definito.

I diversi tipi di chinesiterapia

Il trattamento della chinesiterapia può essere svolto in diverse modalità come abbiamo visto: tramite dei movimenti passivi o attivi passivi e il cyriax.

La chinesiterapia nella modalità passiva fa riferimento sempre alle sessioni individuali ma sarà compito del fisioterapista eseguire delle precise esercitazioni mentre in quella attiva-passiva, vi è la partecipazione attiva del paziente ma non mancherà l’aiuto di un esperto per andare a migliore le funzioni danneggiate a causa di un incidente oppure di un lungo periodo di immobilità.

Infine, per mezzo del metodo clinico cyriax, è possibile concentrare su di un solo arto l’attività da compiere, per eliminare ed individuare le cause che scatenano il dolore in una persona. Non si tratta così solamente di arti ma anche di legamenti e tendini danneggiati.

Oltre a queste particolari funzioni, la chinesiterapia aiuta anche a ridurre la tensione muscolare andando ad applicare delle pressioni e prese specifiche per far rilassare e sciogliere i muscoli legati.

La chinesiterapia si è dimostrata nel corso degli anni inoltre un trattamento specifico e mirato anche con l’arrivo della menopausa o dopo il parto, ovvero nel preciso momento in cui l’organismo di una donna subisce una rivoluzione e il pavimento pelvico deve venire rinforzato.

Tramite la rieducazione perineale è possibile arginare così i disturbi provocati dall’incontinenza urinaria per ottenere oltre il 70% di miglioramento.
Questa disciplina, in qualsiasi caso, può venire eseguita anche a domicilio, sia per quanto riguarda gli esercizi da compiere autonomamente che con l’aiuto di un fisioterapista esperto.

Non occorrerà così far spostare da casa il paziente, evitando di farlo stressare e di procuragli un fastidio maggiore di quello già avvertito.

Eseguendo così degli esercizi mirati e prendendosi cura di sé stessi in modo corretto e puntale, è possibile andare a risolvere piccole e grandi problematiche che quotidianamente potrebbero insorgere nella vita di tutti, anziani e non.