Gli effetti della pandemia sul benessere emotivo degli adolescenti

La pandemia da SARS-CoV-2 ha avuto e sta avendo tuttora un indiscutibile impatto sull’intera popolazione mondiale, non solo dal punto di vista prettamente sanitario, ma anche emotivo e psicologico. Secondo l’Organizzazione Mondale della Sanità, infatti, il COVID-19 ha gravemente intaccato anche il benessere e la salute mentale di chiunque stia vivendo questo particolare periodo di crisi. Di conseguenza, le implicazioni psicologiche della situazione vanno senza dubbio affrontate prioritariamente.

Le misure adottate per il contenimento del virus hanno totalmente stravolto gli equilibri e la quotidianità di qualunque categoria di persona, con forti ripercussioni anche su bambini e adolescenti. Secondo quanto evidenziato dal report stilato all’inizio della pandemia delle Nazioni Unite, molti giovani hanno infatti subito notevoli conseguenze sul piano psicologico e nel campo dell’apprendimento.

Le regole per la gestione della pandemia, come il distanziamento sociale e le varie misure di sicurezza, hanno infatti imposto agli adolescenti modalità del tutto anomale rispetto alle loro abitudini e necessità.

Questa peculiare fase dello sviluppo umano è infatti caratterizzata da esigenze piuttosto intense nell’ambito della scoperta del mondo, della sperimentazione di nuove esperienze e della socializzazione; tali fattori contribuiscono attivamente al sano sviluppo di dinamiche e valori positivi, come la consapevolezza della propria identità, l’apertura alle differenze e ai cambiamenti, e la creazione di progetti per il futuro.

La privazione di un normale contatto con l’esterno, che ha toccato anche gli spazi scolastici ed educativi, ha alterato visibilmente la possibilità di soddisfare queste necessità intrinsecamente legate al periodo adolescenziale. La sospensione dei percorsi formativi dal vivo, ad esempio, unita al diffuso sentimento di disappunto nei confronti della presenza dei ragazzi negli spazi pubblici, vissuta come pericolosa o addirittura irresponsabile, ha creato non pochi disagi.

Questo generale stato di anomalia ha consequenzialmente prodotto un considerevole senso di fatica e disorientamento nei più giovani, che merita di essere preso maggiormente in considerazione e affrontato attivamente.

Di fronte a uno stato di emergenza tuttora tangibile, la necessità di dare voce ai disagi affrontati dagli adolescenti offrendo loro un adeguato supporto medico e psicologico si fa sempre più pressante. In questo quadro, si impone l’esigenza dei servizi offerti da centri specializzati nel sostegno emotivo delle famiglie, dei giovani e in generale di tutte le persone che si trovano a vivere stati di fragilità.

Affidarsi a questo riguardo professionisti del settore, può fare realmente la differenza ai fini del benessere emotivo e psicologico degli adolescenti, e di conseguenza per la famiglia che li circonda e ha a cuore il loro sereno sviluppo.

Perché affidarsi a La Fenice Assistenza

L’agenzia la Fenice, che opera nelle zone di Monza, Brianza e Milano, ha una comprovata esperienza nel supporto alla famiglia. È in grado di offrire con professionalità e impegno sicurezza e appoggio a tutte le persone che necessitano di aiuto e cura. I suoi servizi si rivolgono a tutta la famiglia, che si tratti di soddisfare richieste di supporto medico e psicologico per adolescenti, di sostenere bambini con necessità specifiche, di offrire assistenza domiciliare ad anziani e pazienti con problemi di salute o ad altri individui che vivano stati di fragilità o non risultino più autosufficienti.

Il personale impiegato dall’agenzia di assistenza La Fenice è certificato e altamente qualificato e dispone di una significativa esperienza nel soddisfare ogni richiesta di supporto medico e psicologico, nel caso specifico per fornire aiuto e sostegno agli adolescenti che affrontano le ripercussioni emotive della pandemia da COVID-19.

Il centro è in grado a questo riguardo di offrire alle famiglie un supporto a tutto tondo, venendo incontro a tutte le necessità che potrebbero venire a crearsi in seguito ai disagi legati alla pandemia. La Fenice fornisce ad esempio alle famiglie con figli più piccoli un servizio di baby-sitter e tate professionali, in grado di prendersi cura al meglio dei loro bimbi durante il tempo che i genitori devono dedicare al lavoro o ad altre attività che richiedono la loro presenza.

Un altro servizio offerto dall’agenzia consiste nella disponibilità per i ragazzi in età scolare di insegnanti competenti e qualificati che li aiutino nel portare avanti il loro percorso scolastico, in grado di supportarli dalle scuole elementari fino alle scuole superiori di qualunque indirizzo. Questa possibilità potrebbe rivelarsi particolarmente significativa nelle circostanze in cui i genitori dovessero risultare positivi al COVID-19 e i figli negativi.

In tal caso, a motivo delle necessità di isolamento per la prevenzione del contagio, i genitori potrebbero trovarsi in condizione di non poter seguire i ragazzi durante le loro attività scolastiche e formative. Avere quindi la possibilità di avvalersi del supporto di professionisti del settore potrebbe garantire non solo il conseguimento di un migliore rendimento e apprendimento in ambito scolastico dei più giovani, ma anche di una maggiore serenità per i genitori e l’intera famiglia.

La società La Fenice si impegna poi in modo particolare nell’offrire sostegno alle persone in stato di fragilità, come ad esempio gli adolescenti che affrontano le ripercussioni della pandemia a livello emotivo e psicologico. Lo scopo primario è quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita dei suoi pazienti e dei loro familiari.