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Badante Monza Brianza Milano

Molte società stanno proponendo servizi agli anziani e alle famiglie fornendo lavoratori domestici “assunti” con la forma contrattuale del Co.Co.Co.; si tratta di un contratto di lavoro dove il lavoratore dovrebbe svolgere le sue mansioni in totale autonomia e senza organizzazione, controllo e direzione da parte del committente. Questo vuol dire che sia la società che la famiglia utilizzatrice non hanno nessun controllo e nessun potere sul lavoratore che svolge l’incarico in piena autonomia.

E’ evidente che questo approccio ha parecchi punti deboli e soprattutto espone le famiglie, i lavoratori ma anche gli imprenditori di queste società “abusive” a dei rischi molto gravi.

Infatti risulterebbe facile per un lavoratore provare che il rapporto di lavoro è subordinato verso la famiglia presso cui lavora (e non verso la società). Il lavoro di badante (anche con formazione o qualifica) o di colf è ovviamente un lavoro organizzato e diretto dalla famiglia, che ne ha anche il controllo totale sia degli orari che della qualità del lavoro svolto. Pertanto se venisse provato che il rapporto di lavoro è subordinato rispetto alla famiglia, vi sarebbero i seguenti aspetti  da considerare:

1) La società che ha fornito il lavoratore verrebbe sanzionata pesantemente per somministrazione illecita di lavoro, in quanto queste società utilizzano la formula Co.Co.Co proprio perché non hanno autorizzazione ministeriale per poter fornire lavoratori subordinati, ovvero non sono agenzie interinali autorizzate dal ministero del lavoro e quindi commettono reato nel momento in cui il rapporto di lavoro con la famiglia risulta subordinato verso la famiglia stessa.

2) La famiglia utilizzatrice verrebbe costretta a riqualificare il rapporto di lavoro direttamente con il lavoratore domestico utilizzando il giusto contratto di lavoro basato sul CCNL domestico e pagando eventuali differenze retributive e qualunque altra tutela che queste società abusive potrebbero non aver pagato al lavoratore. Se per esempio questa società abusiva non avesse versato i giusti stipendi o i giusti contributi, o non avesse assicurato il lavoratore contro gli infortuni o non avesse pagato degli stipendi arretrati, la famiglia sarebbe solidale in tali pagamenti e in tali responsabilità legali.

Inoltre le società non iscritte all’albo delle agenzie interinali non offrono nessuna garanzia economica.
Si tratta spesso di cooperative sociali che possono chiudere e riaprire con un altro nome proprio perché non hanno nulla da perdere, ovvero non hanno nessuna garanzia finanziaria e nessun capitale sociale a tutela di lavoratori e famiglie.

Questi sono i rischi di affidarsi a società che non sono riconosciute come agenzie interinali.

Come noto, i lavoratori domestici vengono di norma assunti direttamente dalle famiglie o dalle agenzie interinali regolarmente autorizzate e iscritte all’albo del Ministero del Lavoro.

Sia Famiglie che agenzie interinali utilizzano il contratto collettivo nazionale del lavoro domestico (CCNL domestico) per gestire i rapporti di lavoro subordinato (Datore di lavoro – dipendente).

Le tutele in caso di assunzione diretta o in caso di assunzione con agenzie interinali regolarmente autorizzate sono altissime mentre se ci si affida a società che non offrono garanzie e non sono autorizzate i rischi per le famiglie e per i lavoratori sono molto alti.

In conclusione:

1) è facile dimostrare che una Colf o Badante svolge lavoro subordinato presso una famiglia.

2) Se questa subordinazione venisse rivendicata o provata, le società che forniscono lavoratori Co.Co.Co verrebbero sanzionate per somministrazione illecita di lavoro (sarebbero delle false agenzie).

3) Le famiglie che si sono avvalse di queste false agenzie, nonostante abbiano pagato delle fatture molto onerose,  si assumeranno comunque tutti i rischi legali di eventuali infrazioni fatte dalla società (falsa agenzia), per esempio differenze retributive , contributive o assistenziali.

Se avete bisogno di un lavoratore domestico, affidatevi ad agenzie interinali o agenzie di somministrazione di lavoratori regolarmente autorizzate dal Ministero Del Lavoro. Solo così potrete avere certezze e tutele anche sul lungo periodo.

Per maggiori informazioni contattate La Fenice