Anziani al sicuro. Dobbiamo interrompere il contagio, a partire da chi è più fragile. Anche nella seconda e terza ondata di Covid-19 sono di nuovo gli anziani a essere tra le prime vittime (anche se l’età media si sta abbassando).

Ecco alcuni suggerimenti dedicati agli anziani e a chi si prende cura di loro, come badanti e caregivers.

 

Come comportarsi se si convive con una persona anziana in questo periodo? Soprattutto se in casa ci sono più persone è indispensabile che tutti seguano delle regole precise, per limitare al massimo il rischio di trasmissione del virus. Lavarsi spesso le maninon abbracciare o baciare i nonni, non sedersi vicino sul divano o a tavola. Ma anche non usare gli stessi asciugamani in bagno o tovaglioli e strofinacci in cucina, possibilmente usare bagni diversi e non dormire nella stessa stanza. Sono tutte buone precauzioni da rispettare per il bene dei nostri cari.

Alcune regole da seguire per stare al sicuro

  1. Non scoraggiarsi e adottare uno stile di vita sanovolto a proteggere se stessi e gli altri.
  2. Fare prevenzionevaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica
  3. Svolgere attività fisica sia in casa che all’aperto, anche in compagnia, ma solo nel rispetto delle misure anti-Covid, fosse anche una sana passeggiata di almeno 30minuti per cominciare;
  4. Prestare attenzione ai sintomie alle variazioni del tono dell’umore: non sottovalutare l’insorgenza di sintomi depressivi;
  5. Uso appropriato dei farmaci, aderenza alle terapie in corso, evitare auto-sospensioni e auto-medicazione attenendosi ai protocolli di cura prescritti dal medico curante;
  6. Mantenere un’alimentazione equilibratacon adeguata idratazione e ricca di nutrienti. Gli anziani sono a rischio sarcopenia, ovvero la perdita di massa muscolare;
  7. Tenere sempre a mente le misure anti-Covid: uso della mascherina, igienizzazione delle mani, evitare assembramenti, mantenere il distanziamento di almeno 1 metro e 1/2; evitare baci e abbracci, anche coi familiari e nipoti;
  8. Utilizzare le tecnologie a disposizione: facilitano un avvicinamento sociale almeno virtuale (telefono, smartphone, tablet, Internet, app specifiche, etc)”.

 

Su quest’ultimo punto ricordiamo che l’uso delle nuove tecnologie rappresenta un punto di riferimento per gli specialisti geriatrinon solo per favorire la socialità in questo contesto in cui i contatti umani sono assai difficili, ma anche per seguire gli stessi pazienti. La telemedicina rappresenta una grande opportunità per migliorare le cure e i monitoraggi.